Dosso delle Somme e Baita Tonda, sull’Altopiano di Folgaria

INFORMAZIONI BASE

Durata: 2 ore e 30 minuti circa.
Difficoltà: facile.
Dislivello: 310 mt circa.
Attrezzatura invernale: consigliati bastoncini, scarponi da trekking e ramponcini.                              Stagione ideale: tutto l’anno (verificare l’apertura del Rifugio Baita Tonda).
Parcheggi nei pressi della località Roccolo di Serrada di Folgaria.

ITINERARIO

Loc. Roccolo di Serrada (Folgaria), Dosso delle Somme, Baita Tonda, Loc. Roccolo

Avete già percorso in lungo e in largo la bellissima Valle dei Laghi e volete spaziare per altre valli altrettanto belle del Trentino? Ecco un’idea per una giornata nella natura sull’Altopiano di Folgaria.

In queste zone ci sono tantissimi percorsi alla scoperta di forti, trincee e altri manufatti austro-ungarici della prima guerra mondiale. Ma oggi essendoci neve, vogliamo solo godere del panorama e rimandare alla prossima estate le escursioni storiche.

Vicino a Serrada di Folgaria si trova la loc. Roccolo, punto di partenza della nostra escursione.

La strada che ci accingiamo a percorrere è una strada militare della prima guerra mondiale. Il percorso sale con una pendenza medio facile per una tranquilla escursione. Bellissimi questi antichi paracarri che delimitano la strada.

Dopo una mezz’ora di camminata, si apre la vista sulla Valle di Terragnolo.

Generalmente durante l’inverno il percorso viene battutto con il gatto delle nevi quindi il fondo diventa percorribile con i ramponcini.

Ecco che, camminando silenziosamente, incontriamo anche un camoscio!

Ci alziamo di quota e così pure la neve. Uno spettacolo!

Arrivati al Dosso delle Somme si potrebbe proseguire per il Forte. Il Forte Dosso delle Somme o Forte Serrada era una delle principali strutture difensive austro-ungariche di tutto il fronte, costruito tra il 1912 e 1915. Noi oggi optiamo per proseguire verso il Rifugio Baita Tonda

Eccoci arrivati. Decidiamo di recuperare energie con qualche bontà che offre la casa…

Qui sono attrezzati anche con una moderna motoslitta con carrello.

E’ ora di ripartire. Decidiamo di ritornare prendendo per un tratto il sentiero SAT 136. Lo si imbocca proprio sotto il rifugio e per un tratto costeggia la pista da sci.

Poi il sentiero si immerge nel bosco per un’altra decina di minuti. Quindi, arrivati sulla strada militare, ritorniamo al punto di partenza.

In inverno, soprattutto se ci sono bambini, bisogna fare particolare attenzione in un paio di punti, perchè il tracciato attraversa le piste da sci.  Verificate qui l’apertura del rifugio e le condizioni meteo!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Copyright M. Roberta Giovannini