“Il Bosco racconta”… mini simpatico percorso a Margone

INFORMAZIONI BASE

Durata: 25-30 minuti.
Difficoltà: facile, adatto a famiglie con bambini.
Dislivello: 30 m.
Attrezzatura: consigliate scarpe da trekking.
Stagione ideale: tutto l’anno.
Non adatto a passeggini.
Parcheggi liberi nel paese di Margone (comune di Vallelaghi).

ITINERARIO

Margone – Cappella di Sant’Antonio – Margone 

Inaugurato recentemente, questo percorso vuole essere una testimonianza artistica di figure ed antichi mestieri che hanno lasciato una traccia indelebile nella memoria degli abitanti del paesello di Margone, e noi ci accingiamo a percorrerlo per scoprire questi personaggi.

Nei pressi del piccolo cimitero troviamo un pannello illustrativo che illustra le figure rappresentate nelle opere scultoree. Partendo dal cimitero, ovviamente troveremo per prima la figura n.6.

Ed ecco il curato don Eugenio Plotegher al quale è dedicata anche la piazza del paese di Margone. Era un sacerdote ma anche un medico-erborista, dentista, maestro elementare e segretario comunale che per oltre trent’anni ha vissuto a Margone.

Troviamo il postino Amadio. Importante a quei tempi il mestiere di portalettere: permetteva lo scambio di notizie con i parenti lontani o emigrati. Arrivava a piedi lungo il sentiero denominato “Scal” (>qui trovi il percorso dettagliato) che parte da Fraveggio.

Ecco la statua della “comare Bepina” ovvero l’ostetrica della zona che dal paese di Ranzo, per erta mulattiera, raggiungeva Margone per aiutare le donne a partorire in casa.

Arriviamo al “clomer”: il venditore ambulante che raggiungeva i paesi più isolati vendendo un po’ di tutto grazie al suo capiente e pesante zaino.

Questa scultura rappresenta la portatrice d’acqua. Questa frazione, infatti, ha pochissime sorgenti idriche e quindi nel passato bisognava provvedere ai rifornimenti trasportando l’acqua con la “brentola”, ovvero con dei secchi portati a tracolla in perfetto equilibrio.

Infine, troviamo l’ultima statua lignea che raffigura San Vigilio patrono della Diocesi Tridentina. Infatti la frazione di Margone è attraversata dal sentiero di S.Vili che dalla cattedrale della Città di Trento arriva, dopo un percorso di alcuni giorni, sino a Madonna di Campiglio.

Ecco di nuovo un secondo pannello per chi volesse percorrere il sentiero partendo dal Capitello.

Ecco il Capitello di Sant’Antonio che ci permette una breve sosta prima del ritorno e la mappa con il percorso.

Se avete ancora voglia di una bella camminata, si potrebbe proseguire fino al Maso Rualt. >Qui il link con il percorso in dettaglio. E sotto trovate la mappa del percorso fino al Maso.

 

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