Trekking alle Malghe della Val di Non

INFORMAZIONI BASE

Durata: 3 ore circa, km, 10,5.
Difficoltà: medio, adatto per famiglie con bambini.
Dislivello: 740 mt in salita e 677mt in discesa
Attrezzatura: consigliati scarponcini e bastoncini da trekking
Stagione ideale: da aprile a ottobre
Non adatto a passeggini
Parcheggi liberi al Parcheggio Hofmahd tra i 2 tunnel della strada del Passo Castrin tra Val di Non e Val d’Ultimo.

ITINERARIO

Parcheggio Hofmahd, Malga Castrin, Malghetto di Cloz, Obere Kessel Alm, Untere Kessel Alm, Malga Cloz, Malga Revò, Parcheggio Hofmahd

Siamo in Alta Val di Non al confine con la Val d’Ultimo. Una piacevole escursione sul confine tra due aree linguistiche, anche dal punto di vista paesaggistico e botanico.

Periodo ideale per intraprendere questa camminata in quest’angolo della Catena delle Maddalene è giugno/luglio: infatti  si può ammirare la fioritura dei prati e dei rododendri.

La nostra escursione parte dal parcheggio tra i tunnel della strada del Passo Castrin (Hofmahdjoch). Il segnavia “Malga Castrin” ci indirizza in direzione nord.

Raggiungiamo in una ventina di minuti i prati e la Malga Castrin tra un mare di orchidee e altri innumerevoli fiori alpini.

Ed ecco quello che accennavo prima: il confine tra due aree linguistiche; a pochi passi di distanza la segnaletica in due lingue diverse.

Dopo una visita alla Malga Castrin, ritorniamo sui nostri passi e riprendiamo il sentiero n. 133 che ci porterà prima al malghetto di Cloz e poi alla Malga Kessel Alta. Il sentiero si fa ripido ma immerso tra prati fioriti. Uno spettacolo!

Per un tratto si torna nel bosco, prima di raggiungere i prati del Malghetto di Cloz (Obere Alm), ridotto ormai a rudere.

Rimaniamo sempre sul sentiero n. 133 (anche se ingannandoci ci fa scendere di dislivello), tra larici, pini mughi e bellissime macchie di rododendri!

Attraversiamo un torrente.

Arrivando infine alla Malga Kessel alta, tra Cima Belmonte (Schöngrub), Vedetta Alta (Hochwart) e Monte Ometto (Mandelspitz).

La Malga è chiusa, ma il simpatico bar self service è aperto! Infatti nella fontanella accanto troviamo birre e coca-cola gelate.

I soldi si mettono nella botticella vicina 🙂

Riprendiamo il cammino scendendo lungo la strada forestale in direzione della Malga Kessel di Sotto dove ci fermiamo per il pranzo.

Dopo un lauto pranzo, con grappino finale, è difficile proseguire. Ma ora il tragitto è breve fino a Malga Revò.

Ecco che troviamo una simpatica fontanella per rinfrescarci.

Pochi minuti dopo, ecco Malga Cloz. Qui, per la gioia dei bambini, troviamo un piccolo parco giochi e animali da cortile. C’è anche un pavone che subito si mostra nella sua bellezza.

Infine ritorniamo al parcheggio.

Ecco la mappa della camminata.

 

Prima di intraprendere l’escursione, accertatevi del tempo e dell’apertura delle malghe. Qui per la malga Kessel, qui per la Malga Revò, qui per Malga Cloz, qui per Malga Castrin.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Copyright M. Roberta Giovannini