INFORMAZIONI BASE
Durata: 1 ora e 30 minuti.
Difficoltà: medio, adatto a famiglie con bambini.
Dislivello: 295 m.
Attrezzatura: consigliati scarponi e bastoncini da trekking.
Stagione ideale: tutto l’anno.
Non adatto a passeggini.
Parcheggi liberi sopra l’abitato di Ranzo (comune di Vallelaghi).
ITINERARIO
Ranzo – Malga Bael – Ranzo
Questo sentiero, lo percorro spesso in autunno. Ma anche in estate è da provare, soprattutto ora che la Malga è aperta! Per questo le fotografie sono di varie stagioni…
Superiamo di 200 metri il paese di Ranzo, e troviamo l’inizio di un sentiero che parte subito in salita ma che ci fa gustare la bellezza del bosco.
E’ un sentiero con un selciato antico. Veniva percorso con particolari slitte cariche di legna e fieno. L’erba e la legna venivano tagliate sul monte Gazza, poi portate a valle con le slitte. Se osserviamo bene i sassi dove appoggiamo i nostri piedi, possiamo vedere ancora i solchi lasciati dai mille passaggi.
Anche le radici di abeti e faggi ci aiutano nel percorso preparandoci degli scalini naturali!
Arrivati alla strada forestale, proseguiamo su di essa seguendo la segnaletica predisposta.
Camminiamo ancora 5 minuti e troviamo un terrazzo panoramico naturale splendido: la val di Cavedine, il lago di Toblino e la strada per Ranzo scavata nella roccia alla nostra sinistra. Sulla destra vediamo il paese di Ranzo dall’alto, il Dain piccolo e il monte Casale.
Proseguendo troviamo una serie di indicazioni per varie possibilità di percorsi. Infatti per il ritorno possiamo anche prendere il sentiero 627 (sentiero delle Cruze), andare a Margone e di li proseguire per Ranzo (circa 1 ora e 45 minuti).
Nei pressi della malga troviamo un vecchio muro di confine.
Dall’estate 2020, alla Malga si può mangiare e ristorarsi! Informatevi prima per ogni info.
Ecco Malga Bael, in veste autunnale ,con i prati e i maestosi faggi che la circondano.
Osserviamo l’ambiente: possiamo vedere i vecchi abbeveratoi e trovare all’interno i piccoli di salamandra o cercare gli escrementi di cervo nei prati sotto le foglie, segno di passaggio di questi animali.
Per il ritorno percorriamo la strada forestale carrabile.
Finito il bosco abbiamo un panorama splendido: il Brenta, la forra del Limarò, la vecchia strada scavata nella roccia che portava nelle Giudicarie.
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1- Il tratto di sentiero di ritorno Malga Bael-Ranzo fa parte della 5° tappa dell’itinerario “7 passi” che collega le 7 frazioni del ex comune di Vezzano. Il sentiero di Scal ne è la 4° tappa. Con la cartina sotto riportata potete percorrere tutte le tappe.
sono stato a malga Bael d’inverno per raggiungere la cima del Gaza tentativo fallito ma lo voglio fare questa estate…
Ci è poi riuscito?