INFORMAZIONI BASE
Durata: 50 minuti
Difficoltà: facile, adatto a famiglie con bambini
Dislivello: 110 m.
Attrezzatura: consigliate scarpe da trekking
Stagione ideale: tutto l’anno. Sconsigliato in presenza di neve.
Non adatto a passeggini
Parcheggi liberi nel parcheggio pubblico davanti al municipio di Calavino (comune di Madruzzo).
ITINERARIO
Calavino – Sentiero di Frassenè – Calavino
Il percorso ad anello inizia a Calavino. Lungo la strada che va all’agritur Maso Toresela, troviamo l’incrocio con la via Garibaldi e l’inizio della passeggiata Lasino-S. Siro. Iniziamo seguendo proprio questo sentiero che percorreremo per un tratto.
La strada che si percorre per circa 1,5 chilometri è asfaltata e attraversa vigneti e frutteti. Alla nostra destra possiamo vedere il promontorio che saliremo per il ritorno.
Seguendo sempre le indicazioni “passeggiata Calavino” troviamo un maestoso muro a secco.
Alla fine del muro non possiamo non fermarci e guardare il panorama a tutto tondo! Da un lato vediamo il Bondone con la cima Cornetto. Dall’altro abbiamo tutta la maestosità del gruppo del monte Gazza fino alla cima Paganella.
Arriviamo alla strada provinciale e ne percorriamo 100 mt verso destra fino ad arrivare alla fine di un vigneto.
Proprio terminato il muro di contenimento, alla nostra destra scorgiamo una segnaletica un po’ usurata ma che ci indica il percorso.
Ora il sentiero si fa erto e molto stretto.
Dopo dieci minuti di cammino dobbiamo assolutamente fermarci. Il panorama che scorgiamo tra i rami degli alberi è magnificente! La fotografia fatta non mostra chiaramente quello che l’occhio nudo vedrà. La piana del Sarca, il Lago di Cavedine e il promontorio con il Castello di Arco!
Proseguendo, dapprima il sentiero sale tra lastre rocciose, poi si fa più ampio fino ad arrivare ad essere una carrabile forestale.
Il sentiero scende leggermente e se stiamo bene attenti, alla nostra sinistra scorgiamo tra le fronde degli alberi Castel Toblino con il lago. Mentre davanti a noi appare di nuovo il monte Gazza “tagliato” dalla strada scavata nella roccia che porta al paese di Ranzo.
Ritorniamo infine sulla strada asfaltata e ci troviamo di fronte all’antica chiesetta dei Santi Grato, Mauro e Giacomo edificata nel tardo cinquecento.
Prima di tornare in paese, possiamo dissetarci alla fontanella proprio vicino alla chiesetta.
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1- Allungare il percorso proseguendo per il sentiero della Roggia di Calavino che possiamo prendere a 50 mt. dall’altro lato della strada.
2- Allungare l’anello seguendo il sentiero fino alla chiesetta di San Siro a Lasino o anche proseguendo fino a Cavedine sul percorso archeologico (circa 12 chilometri andata e ritorno).