INFORMAZIONI BASE
Durata: 2 ore e 10 minuti
Difficoltà: impegnativo, non adatto per famiglie con bambini
Dislivello: 250 m.
Attrezzatura: consigliati bastoncini e scarponcini da trekking
Stagione ideale: primavera, estate, autunno. Sconsigliato nei periodi piovosi.
Parcheggi liberi in località Due Laghi vicino al ponte che unisce il lago di Toblino con il lago di Santa Massenza.
ITINERARIO
Parcheggio Due Laghi, Castel Toblino, Monte Oliveto, Sarche, Castel Toblino, Due Laghi
Finalmente possiamo riprendere a passeggiare! Sempre ovviamente con attenzione e mascherina a portata di mano. Ripercorriamo questo itinerario perchè molto interessante, molto vario e ci piace particolarmente. Si parte costeggiando il lago di Toblino su una passerella romantica. Si sale nel bosco tra sentieri “selvaggi”. Si attraversa un tratto di sentiero a strapiombo sul lago, attrezzato con cordino. Si attraversa il paese di Sarche con i suoi numerosi esercizi commerciali. Si ritorna sulla passerella romantica. Il tutto in poco più di due ore di camminata!
Ideale a chi ama l’incertezza e la sorpresa. Essendo il sentiero non segnato, è probabile ogni tanto sbagliare incrocio e tornare sui propri passi, ma la sorpresa che ti può offrire è impagabile!
Perciò iniziamo subito godendoci la tranquillità del lago di Toblino.
Arrivati a Castel Toblino, percorriamo il viale di cipressi.
Pochi metri dopo, proprio vicino alla cascatella del rio Val Busa, alla nostra sinistra parte un sentiero (non segnalato e che passa inosservato) decisamente in salita.
Subito ci immergiamo in un bosco di lecci.
Il sentiero poi si fa ripido, a zig zag e si acquista quota velocemente. Non è presente nessuna segnalazione. Facciamo perciò sempre riferimento al sentiero principale abbastanza battuto dagli arrampicatori che trovano in questa zona molte pareti da scalare. Dopo circa 45 minuti di cammino finalmente la vista si apre e possiamo godere di un bellissimo panorama di Castel Toblino dall’alto.
Ma non sappiamo ancora cosa ci aspetta! Il sentiero a volte sembra inesistente, ma con un pò di fiducia noi proseguiamo! Seguiamo sempre il sentiero che sale in quota.
Scenderemo dolcemente solo dopo essere arrivati a livello della strada forestale tagliafuoco. Troviamo punti esposti a cui fare particolarmente attenzione.
Praticamente, il sentiero che stiamo percorrendo costeggia la Riserva Naturale Provinciale del Lago di Toblino. Questa Riserva comprende tutta la zona del lago ed i versanti boscati circostanti e possiede un notevolissimo valore naturalistico. La mitezza del clima permette la presenza di un paesaggio vegetale di tipo submediterraneo, in cui le boscaglie di caducifoglie termofile si alternano a fitti boschi di leccio, una quercia tipica degli ambienti mediterranei, caldi ed aridi.
E adesso che si fa? Si, è proprio questo il sentiero! Per fortuna troviamo un cordino di acciaio che ci permette una maggiore sicurezza. Facciamo attenzione perchè i chiodi del cordino in alcuni punti hanno ceduto.
Proprio poco dopo il panorama che troviamo sul sentiero è impagabile!
Il sentiero prosegue poi più tranquillo fino a che raggiungiamo finalmente una segnalazione. E’ la partenza per il sentiero che porta alla ferrata Rino Pisetta. Noi prendiamo il sentiero di sinistra che scende verso Sarche. Scendiamo perciò zigzagando in un sentiero che si fa decisamente erto.
Arrivati a Sarche ci rifocilliamo in un bar e imbocchiamo l’inizio della passerella che ci riporta sulle sponde del lago e verso il punto di partenza. Ci possiamo di nuovo gustare Castel Toblino da un’ altra prospettiva.
Il percorso fatto, è segnato in azzurro.
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1- Allungare il percorso e dal parcheggio proseguire facendo anche il giro del lago di Santa Massenza.