Nel canyon del torrente Noce nella Val di Non

INFORMAZIONI BASE

Durata: 1 ora e 30 minuti.
Difficoltà: medio, non adatto a famiglie con bambini.
Dislivello: 100 mt circa.
Attrezzatura: consigliati bastoncini e scarpe da trekking.

Stagione ideale: tutto l’anno (sconsigliato in presenza di neve o ghiaccio).
Parcheggi liberi nei pressi della stazione dei treni nel paese di Tassullo.

ITINERARIO

Tassullo, canyon sul torrente Noce, diga di Santa Giustina, Tassullo

Lo scorso fine settimana sono andata alla scoperta di un angolo della Val di Non. Anche se non è un sentiero nella Valle dei Laghi, ve lo propongo perchè veramente suggestivo e particolare.

Dal parcheggio presso la stazione dei treni di Tassullo si segue la segnaletica bianco rossa che riporta le indicazioni per la Forra e l’Eremo di Santa Giustina. Si passa nel tunnel del passaggio pedonale che permette di attraversare i binari della linea ferroviaria e si svolta a sinistra costeggiando per un breve tratto i binari su stradina asfaltata. Seguiamo sempre i segni bianco rossi segnati su muri, sui pali di sostegno dei meli e sull’asfalto. Prima la strada è asfaltata, poi sterrata, quindi passa velocemente in sentierino molto ripido. Il tutto a strapiombo sulla forra, ma sicuro per la presenza di cordini di acciaio.

Ci fermiano un attimo per ammirare la maestosità delle pareti rocciose ed ecco che si intravedono le rovine dell’Eremo di Santa Giustina.

Arrivati in fondo, attraversiamo il nuovo ponte sul torrente Noce. La base della forra dove scorre il torrente è anche Riserva Naturale.

Prima di risalire dalla parte opposta, proseguiamo sulle rive del torrente fino ad arrivare sotto il ponte della ferrovia. Molto suggestivo.

Torniamo al ponte sul torrente perchè è da li che troviamo il sentiero che sale ripido.

Arriviamo quindi all’Eremo di Santa Giustina. Santa Giustina era un eremo che come molti altri, oltre a ospitare gli eremiti, dava rifugio ai viandanti che percorrevano le valli e cercavano un luogo dove passare la notte prima di proseguire. Sul posto comunque c’è un interessante pannello informativo.

Il sentiero prosegue ripido a picco sulla forra e bisogna fare attenzione perchè in alcuni tratti è privo di protezione.

La risalita però è veloce e in poco tempo ci si ritrova a livello del ponte e nuovamente nella campagna coltivata a meleto.

Per concludere l’anello facendo rientro a Tassullo proseguiamo in direzione della diga e la attraversiamo (è presente un piccolo marciapiede). Raggiungiamo l’ampio parcheggio di una zona commerciale dove sono presenti un bar ristorante ed alcuni negozi. Attraversiamo tutto il parcheggio, svoltiamo a sinistra e proseguiamo su stradina asfaltata tra la campagna e i meleti, che ci riporta alla stazione di Tassullo.

Se avete voglia di scoprire altri angoli e altri Eremi, nelle vicinanze è presente l’eremo di San Gallo. Sono circa 45 minuti di cammino (andata e ritorno dallo stesso sentiero). Si parte dalla Terrazza dei Sapori a Cagnò (vicino a Cles) e si scende ripidi tra i meleti. E’ un percorso più breve, non così suggestivo, ma regala qualche bel panorama:

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