Margone – Maso Rualt – Margone

INFORMAZIONI BASE

Durata: 1 ora e 15 minuti
Difficoltà: facile
Dislivello: 100 m
Attrezzatura: consigliati scarponcini da trekking e bastoncini da montagna
Stagione ideale: inizio autunno per godere appieno dei colori del bosco
Non adatto a passeggini o carrozzine
Parcheggi liberi vicino alla chiesa di Margone (comune di Vallelaghi)

ITINERARIO

Margone – Maso Rualt – Margone

La nostra passeggiata inizia a Margone (951mt/slm), passando vicino alla chiesa di S. Maria Maddalena, costruita nel XVI secolo. Si percorre, per una decina di minuti, la strada asfaltata in salita che porta al monte Gazza, quindi si scende per il sentiero segnato 627 per Maso Rualt.IMG_20161009_145020

Dopo una ventina di minuti percorrendo un sentiero immerso nel bosco e con una buona possibilità di vedere anche qualche capriolo, arriviamo al Maso (963mt/slm). La segnaletica riporta la sigla SV: si tratta di un tratto del sentiero di San ViliIl Sentiero “San Vili” unisce Trento a Madonna di Campiglio, la Valle dell’Adige alle Dolomiti di Brenta, lungo percorsi alternativi a piedi (sentieri antichi, nuove ciclopedonali) che portano dalla città alla montagna. Il Sentiero ricalca l’antica via romana che la tradizione vuole percorsa nel  400 d.C. da Vigilio, il vescovo patrono di Trento, e dalle sue spoglie, dopo il martirio in Rendena. Sono circa 100 chilometri, suddivisi in sei (o cinque) tappe, alla ricerca di emozioni paesaggistiche, storiche e naturalistiche.

Qui il sentiero si allarga fino a diventare una strada carrabile.img_20161009_141606

Dopo una ventina di minuti troviamo l’indicazione del sentiero denominato Scal che porta a Fraveggio. Lo Scal è una mulattiera lunga circa 4 km che prende il nome dalla presenza di scalini ricavati nella roccia. Fino al 1949 era la via utilizzata per collegare Margone con la Valle sottostante.sentiero Margone Maso RualtNoi invece proseguiamo, risalendo il pendio dove poi troviamo l’indicazione per Bael/Margone.sentiero Margone Maso RualtSeguendo il sentiero, dopo cinque minuti arriviamo al capitello votivo dedicato a S. Antonio. Qui possiamo fare una pausa sulla panca in legno sotto il grande faggio.

Continuiamo nel bellissimo bosco che in autunno ricopre il sentiero con un manto soffice di foglie secche.sentiero Margone Maso RualtInfine il sentiero si apre costeggiando i prati di Margone e un bel muro “a secco”. I muri “a secco”, presenti anche nella Valle dei Laghi, sono costruiti a regola d’arte senza uso di cementi o simili.sentiero Margone Maso Rualt

Nota: alcune segnalazioni fanno riferimento a sentieri Sat, altre ad un percorso escursionistico denominato “7 passi “, che collega tutte le 7 frazioni dell’ ex Comune di Vezzano, ora Vallelaghi.IMG_20161012_081044

Ed ecco il percorso fatto.

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